Giugno 1965: Ed White diventa il primo americano a camminare nello spazio Monitoraggio a distanza dei segni vitali con Spacelabs
Spirito pionieristico con una storia di innovazione

Dal 1958 Spacelabs ridefinisce costantemente i limiti di ciò che è possibile realizzare nella tecnologia in ambito sanitario. Dal monitoraggio della storica passeggiata spaziale Gemini IV di Ed White e del primo passo sulla Luna di Neil Armstrong, fino alla sorveglianza di milioni di pazienti in tutto il mondo di oggi, le innovazioni pionieristiche di Spacelabs nella telemetria in tempo reale consentono il monitoraggio e la diagnostica della salute delle persone e dei pazienti in tutto il continuum assistenziale.

Spacelabs Healthcare, un’affiliata di OSI Systems Inc., è nata nel 1958, quando i co-fondatori Ben L. Ettelson e James A. Reeves hanno iniziato a collaborare con la U.S. Air Force e la NASA. Spacelabs è diventato il principale appaltatore della NASA per le storiche missioni Gemini e Apollo. Il programma Gemini richiedeva il monitoraggio fisiologico in tempo reale e a distanza degli astronauti in orbita dalla Terra. L’innovazione di Spacelabs nella telemetria medica ha contribuito a fare la storia all’interno del volo Gemini IV, quando l’astronauta Edward H. White II è diventato il primo americano a camminare nello spazio nel giugno del 1965.

Nel 1966, Spacelabs ha introdotto la sua innovativa tecnologia medica nelle strutture sanitarie civili. Nel 1968, Spacelabs ha ampliato la sua linea di prodotti per offrire una gamma di monitor da posto letto e monitor per centrali di monitoraggio multi-paziente.

Il programma Apollo della NASA era rivolto a vincere la sfida lanciata dal presidente John F. Kennedy di far atterrare un uomo sulla Luna entro la fine del decennio. Nel luglio 1969, Neil Armstrong camminò sulla Luna indossando la telemetria Spacelabs. La NASA ha premiato Spacelabs con un certificato di apprezzamento per gli eccezionali contributi al programma Apollo. All’inizio degli anni ‘70, Spacelabs installava il suo “Apollo 70 Cardiac Care Monitoring System” negli ospedali di tutti gli Stati Uniti, invitando in più occasioni astronauti come Alan Shepard ed Edgar Mitchell a partecipare di persona alle celebrazioni.

Oggi, il monitoraggio sanitario è molto più che la raccolta e l’esposizione di segni vitali. Una gestione efficace della salute richiede l’acquisizione di dati diagnostici fidelizzati da fonti multiple, analisi sofisticate attraverso algoritmi intelligenti e la traduzione di questi dati in informazioni clinicamente attivabili. I segni vitali possono ora essere raccolti ovunque si trovi il paziente, dall’ospedale, alla clinica e a casa. Gli operatori sanitari si aspettano un accesso immediato a queste informazioni dove e quando ne hanno bisogno. Spacelabs sta lavorando per collegare l’intero continuum assistenziale con informazioni approfondite che consentono ai medici di prendere decisioni più informate e fornire cure basate sul valore.

Jim Reeves riceve il certificato di apprezzamento della NASA dall’astronauta Thomas Stafford
Il co-fondatore di Spacelabs Jim Reeves riceve il certificato di apprezzamento della NASA dall’astronauta Thomas Stafford